Questo progetto nasce dall’esigenza di dare utilizzo ad uno spazio sottotetto scoperto in seguito ad alcuni saggi eseguiti a causa di alcune infiltrazioni. La problematica più grande, in questo caso, era rendere fruibile l’intero piano sopraelevato nonostante la presenza della grande capriata originale.
In questo progetto ci piace pensare di aver trasformato il “problema” in uno spunto architettonico in grado di definire uno spazio fatto di luce diretta e riflessa, di giochi di ombre e di materie di altri tempi.